Mannarino sconfitto da Svajda in finale al Challenger di Newport

Adrian Mannarino continua la sua positiva stagione sull'erba. Dopo la qualificazione al terzo turno di Wimbledon, il francese di 37 anni aveva deciso di proseguire la sua stagione sull'erba, e si era iscritto al Challenger di Newport.
Dopo le sue vittorie contro Uchiyama (6-3, 6-4), Zink (6-3, 7-5), Tomic (4-6, 6-2, 6-1) e il suo connazionale Ghibaudo (6-2, 7-5), Mannarino ha raggiunto la finale dove affrontava Zachary Svajda, numero 229 del mondo.
L'americano, da parte sua, aveva eliminato Vandecasteele (6-2, 6-3), Holt (4-6, 6-0, 6-1), Watanuki (7-5, 6-4) e Spizzirri (6-3, 6-4). I due si erano già affrontati lo scorso ottobre, al primo turno del Masters 1000 di Shanghai.
Svajda aveva vinto in tre set, ma questa volta la superficie era diversa. Nonostante un break iniziale, Mannarino non è riuscito a mantenere il vantaggio abbastanza a lungo.
Ha ceduto nel momento peggiore, a 5-6 sul suo servizio, e ha perso il primo set. Ben lanciato, il giocatore di 22 anni si è staccato all'inizio del secondo set, portandosi avanti 4 giochi a 1.
Nonostante un break subito dopo, Mannarino non è riuscito, ancora una volta, a capitalizzare e ha perso gli ultimi due giochi (7-5, 6-3 in 1h27). La buona notizia per Mannarino è il suo ritorno nella top 100, prima di proseguire al torneo di Los Cabos la prossima settimana contro James Duckworth.