Majchrzak, sospeso nel 2022: "Sono devastato e scioccato".
La vicenda Sinner continua a fare notizia.
Mentre l'assenza di colpevolezza di Sinner sembra essere generalmente accettata, le circostanze in cui è stato gestito il caso, e in particolare il fatto che l'italiano non sia stato sospeso per tutta la durata dell'indagine, continuano a suscitare reazioni.
Kamil Majchrzak, 168° al mondo, si è recentemente espresso sull'argomento.
Sospeso in seguito a tre test positivi alla fine del 2023, ha dovuto attendere 13 mesi prima di rientrare, pur avendo dimostrato di aver ingerito la sostanza illegale senza consapevolezza o intenzione.
Visibilmente turbato, ha espresso la sua incomprensione: "Poche ore prima del mio primo incontro di qualificazione agli US Open, ho ricevuto una notizia dal mondo del tennis che è scioccante ed estremamente dolorosa per me.
Non ho fornito alcun dettaglio per la mia salute e il mio benessere mentale, ma il fatto che io non abbia potuto nemmeno mettere piede su un campo non privato per la maggior parte della durata del mio caso, mentre altri hanno potuto giocare normalmente e realizzare i loro sogni nella stessa situazione, non mi dà pace.
Sono devastato e scioccato. Ma, come ho detto, forse mi sbaglio.
E poi, chi se ne frega di quello che pensano i giocatori di rango inferiore?".