La FFT ha escluso Tsonga dalla posizione di capitano della Coppa Davis: «Pensano che io abbia conflitti di interesse»
Contattato qualche tempo fa dalla FFT per discutere della successione del capitano della Coppa Davis, Jo-Wilfried Tsonga ha presto dovuto ricredersi. L'ex giocatore francese ha visto la sua candidatura rifiutata, per ragioni che lui ritiene infondate.
Jo-Wilfried Tsonga si è aperto su numerosi argomenti in un'intervista concessa a Univers Tennis. L'ex numero 5 mondiale, finalista agli Australian Open 2008, ha parlato della sua carriera, del suo ritiro, del Big 3, del gruppo dei Moschettieri ma anche della nuova generazione.
Interrogato sul suo desiderio di diventare un giorno capitano della squadra francese di Coppa Davis, il mancello ha affermato che la FFT (Federazione francese di tennis) gli ha sbarrato la strada:
«Avevo risposto all'appello della Federazione che aveva chiesto agli ex giocatori se volessero eventualmente essere capitani della Coppa Davis.
Ma mi hanno chiamato per dirmi che avevo conflitti di interesse con le mie accademie. Questo è quello che dicono. Io, considero di non averne. Ma loro, sentono che ce ne sono. Quindi non vedo perché dovrebbe cambiare all'improvviso.»
Quanto alla possibilità di vederlo diventare coach a tempo pieno nel circuito, Tsonga si è detto aperto a questa eventualità:
«Non chiudo affatto la porta. È qualcosa che mi piacerà davvero, penso. Mi ci vedo. Serve solo il progetto che ti permette di dirti: 'Ok, lascio casa per 35 settimane all'anno'. Deve valerne la pena. Devi apprezzare sufficientemente questa persona per partire 35 settimane.»
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