Il padre di Berrettini parla di suo figlio: « Matteo è capace di rimettersi in discussione e ricominciare ogni volta »
Matteo Berrettini non ha avuto una stagione facile. Colpito nuovamente dagli infortuni, l'italiano di 28 anni è tornato sul circuito principale a marzo per il Masters 1000 di Miami.
Le sue prestazioni gli hanno permesso di ritrovare la 34ª posizione mondiale, ed ha anche giocato un ruolo importante nella vittoria del suo paese in Coppa Davis.
Una rivincita per il finalista di Wimbledon 2021 che aveva guardato i suoi compagni sollevare lo stesso trofeo l'anno scorso dalle tribune.
In un'intervista rilasciata a Quotidiano Sportivo, Luca Berrettini, il padre di Matteo, ha parlato di suo figlio: « Il nostro abbraccio dopo la finale della Coppa Davis è stato un gesto liberatorio e spontaneo.
Significava molto non solo per questa partita vinta, ma soprattutto per l'anno che era appena trascorso. Matteo ha passato mesi a lavorare per vivere emozioni di questo tipo.
Trovarmi lì durante la finale dopo averlo visto soffrire dalle tribune nel 2023 è stato davvero fantastico.
Inoltre, negli sport di squadra, i miei figli sono particolarmente entusiasti, sono capaci di elevare il livello del loro tennis », ha inizialmente affermato.
Luca Berrettini ha poi parlato dello stato d'animo di suo figlio, che ha affrontato una serie di difficoltà per diversi mesi: « Fin dall'inizio della sua carriera, abbiamo sempre creduto in lui.
Tornando dai suoi infortuni, è sempre riuscito a vincere tornei e a migliorare nel ranking. Certamente, il problema fisico che ha subito agli US Open è stato il più impattante dal punto di vista mentale, ha sentito il cielo cadergli addosso.
Ma Matteo è capace di rimettersi in discussione e ricominciare ogni volta. Ha la testa sulle spalle, siamo stati vicini a lui per quanto possibile », ha concluso.
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