Il discorso di Ruud dopo il titolo a Madrid: «Sono venuto qui quando avevo undici anni per vedere Rafa, Roger e Novak»
A 26 anni, Casper Ruud è riuscito a conquistare a Madrid il primo Masters 1000 della sua carriera battendo Jack Draper in finale.
Tre volte finalista nel Grande Slam, il norvegese di Oslo era ovviamente molto felice durante la cerimonia di premiazione, con un discorso molto simpatico rivolto a Draper e all'organizzazione del torneo:
«Voglio iniziare parlando di Jack. Grazie per le tue parole. Sei un giocatore incredibile per la tua giovane età. Sei una minaccia per chiunque. E non importa il momento o il luogo. Niente ti fermerà dal successo. Sei stato incredibile in queste due settimane.
E complimenti anche al tuo team, so che lavorate duramente. Continua così, è un onore vederti giocare e oggi è stata la mia giornata fortunata.
Grazie al mio team e a tutti quelli che hanno potuto esserci. Ci sono stati alti e bassi, ma abbiamo continuato insieme. Dopo diversi fallimenti, sarà incredibile sollevare un trofeo così. Grazie per continuare a credere in me. E grazie alla mia fidanzata Maria, arrivata ieri per sostenermi.
Grazie a Feliciano (Lopez, direttore del torneo), agli sponsor e a tutti quelli coinvolti in questo torneo. Sono venuto qui quando avevo undici anni. Ti ho visto giocare, Feliciano, ma anche Rafa, Novak e Roger. È fantastico poter essere qui come vincitore. È un po' quello di cui sono fatti i sogni. Non vedo l'ora di tornare l'anno prossimo.»
Madrid
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