Humbert non si fa illusioni: "Roland-Garros non sarà un grande obiettivo"

Vittima di una frattura del quinto metacarpo all'inizio di aprile, Ugo Humbert continua comunque a giocare nel circuito. Di fronte a Corentin Moutet al secondo turno del Masters 1000 di Roma venerdì, il francese ha preferito ritirarsi mentre era in svantaggio 6-3, 4-0.
Infatti, si trattava del primo match che disputava senza tutore alla mano destra. Una scelta che non ha pagato e che potrebbe obbligarlo a prendersi una pausa prima del Roland-Garros, come ha dichiarato a L'Équipe:
"È molto complicato, ho più dolore che con il tutore. Nel rovescio, sento che faccio fatica, c'è un po' tutto che si deteriora e preferisco non forzare.
Ora, è troppo complicato giocare partite di alto livello senza essere al 100%. Discuterò con il mio team e prenderemo una decisione insieme (su una partecipazione a un altro torneo prima del Roland-Garros).
So che il Roland-Garros è tra tre settimane. Ogni settimana c'è un'evoluzione da quando ho iniziato a giocare con il tutore a Monte-Carlo. Riesco sempre meglio a colpire la palla. L'obiettivo è stare meglio ed essere il più pronto possibile per il Roland-Garros, anche se non sarà un grande obiettivo. Spero di essere in forma per l'erba."