Garin reagisce alla sua squalifica in Coppa Davis: «Grazie all’ITF per non preoccuparsi della mia salute»
Questo fine settimana di Coppa Davis è stato teatro di incidenti improbabili. Dopo la stretta di mano violenta tra Arthur Fils e Thiago Seyboth Wild, un altro evento ha creato polemiche in un altro incontro.
Nel quarto match tra il Cile e il Belgio (gli Europei conducevano allora due vittorie a una), Cristian Garin è stato squalificato contro Zizou Bergs.
Mentre quest’ultimo stava per fare il break sul 5-5 nel terzo set, è corso verso la sua sedia, ma nel suo slancio ha urtato l'avversario, ferendolo al viso.
Garin, che ha rifiutato di riprendere il gioco, aveva inoltre chiesto una squalifica per Bergs, richiesta che non è stata accolta.
Al contrario, l'arbitro di sedia gli ha inflitto diversi avvertimenti consecutivi e Garin è stato squalificato, il che ha come conseguenza l'accesso del Belgio al secondo turno dei playoff di questa Coppa Davis contro l'Australia.
Poche ore dopo la fine del match, Cristian Garin è ancora furioso. Sul suo account Instagram, ha reagito a quanto accaduto.
«Faccio ancora fatica a credere che mi abbiano squalificato. Non riesco a credere che l'arbitro di sedia volesse costringermi a proseguire il match nonostante i miei capogiri dopo 2h40 di gioco ad alta intensità.
Amo questo sport da anni, ho visto milioni di partite e non avevo mai visto, né tantomeno pensato di vivere qualcosa del genere nella mia vita.
Mi rattrista terminare in questo modo, soprattutto dopo tutti gli sforzi compiuti questa settimana e tutto il lavoro svolto dalla squadra.
Grazie all’ITF per non preoccuparsi della mia salute. Grazie a tutti i cileni. È un momento difficile, ma continueremo», ha scritto il giocatore sul social network.