Djokovic: «Voglio ispirarmi a LeBron James, Cristiano Ronaldo e Tom Brady»
A 38 anni, Djokovic non parla di transizione, ma di espansione. Ispirandosi a icone globali come LeBron James, Cristiano Ronaldo o Tom Brady, l'ex numero 1 mondiale afferma, in una discussione nell'ambito del Six Kings Slam, di voler assistere come giocatore al cambiamento del suo sport.
Mentre Max Kellerman, presentatore stellare americano, gli suggeriva che la nuova generazione dovrebbe continuare a lottare e che lui non si sarebbe ancora ritirato, Djokovic ha ribattuto:
«Non sarà ancora il caso, mi dispiace (ride). La longevità è una delle mie più grandi motivazioni. Voglio vedere fino a dove posso arrivare. Se guardate altri sport: LeBron James, è ancora al top e ha quarant'anni. Anche Cristiano Ronaldo. Tom Brady ha giocato quando aveva quarant'anni, anche lui.
È incredibile. Mi ispirano. Voglio continuare, questa è la mia motivazione principale. Voglio anche vivere il cambiamento del nostro sport e sono super entusiasta all'idea. Penso che nei prossimi anni, anche il tennis sia uno sport che potrebbe essere notevolmente trasformato. Quindi voglio far parte di questo cambiamento.»
Laboratorio del tennis di domani: il Masters Next Gen ha ancora un futuro? 
Tennis: le verità poco conosciute sull’intersaison, tra riposo, stress e sopravvivenza fisica 
E se il tennis perdesse la sua anima? Il caso dell’arbitraggio robotizzato, tra tradizione e modernità disumanizzata 
Dossier - Arabia Saudita, infortuni, guerra e business: i retroscena affascinanti del tennis rivelati da TennisTemple