Djokovic sui ritiri dei suoi rivali: «Sono un po’ triste che se ne siano andati»
Novak Djokovic parteciperà questa domenica a un’esibizione contro Juan Martin Del Potro, che dirà addio definitivamente al pubblico argentino.
Il serbo, che ha stretto amicizia con l’argentino, ha parlato dei ritiri dei suoi principali rivali nelle ultime stagioni.
In conferenza stampa prima di questo evento, Djokovic si è detto «molto felice» di tornare in Argentina dopo «undici anni» e «onorato» che Del Potro lo abbia scelto per giocare questa partita.
Ma i giornalisti avevano anche una domanda interessante per l’ex n°1 del mondo: È la fine di un’era con i ritiri degli altri membri del Big 4?
Djokovic ha così condiviso il suo pensiero: «Sì e no. Continuo a giocare e penso di far parte di un’età dell’oro del tennis. Federer, Nadal, Murray, Wawrinka, Del Potro... è stata un’era molto speciale per il nostro sport.
Le nostre carriere personali si sono incrociate con tutte queste rivalità negli ultimi 15 anni.
Sono un po’ triste che i miei più grandi rivali se ne siano andati. Una parte di me, sul piano tennistico, se ne va con loro, ma continuo a cercare la motivazione.
Ora sto lavorando con un nuovo allenatore, uno dei miei più grandi rivali, per vedere se possiamo realizzare grandi cose insieme.»