De Minaur sbalordito a Shanghai: «Le condizioni più lente che abbia mai visto nel circuito»

Doveva essere uno dei tornei più veloci della stagione, ma il Masters 1000 di Shanghai ha colto tutti di sorpresa. Per Alex de Minaur, qualificato per il terzo turno, il verdetto è inappellabile: «Il campo è estremamente lento. Le palle diventano enormi.»
Ancora una volta questa stagione, la superficie di un torneo fa parlare di sé. A Shanghai, nonostante la prova fosse rinomata per la sua velocità, i giocatori sono stati colti alla sprovvista dalla lentezza del campo utilizzato quest'anno.
Il che ha scatenato numerose reazioni, come quella di Alex de Minaur, qualificato per il terzo turno di questo Masters 1000:
«Le condizioni erano difficili. Era molto lento. Molto diverso da quello a cui siamo abituati. Non è mai facile in queste circostanze. Penso che siano state le condizioni più lente che abbia mai visto nel circuito.
Le palle diventano enormi dopo solo pochi giochi e il campo è estremamente lento. Il campo centrale è anche molto più lento degli altri campi, il che all'inizio è stato un po' sorprendente. Ma bisogna adattarsi e fare di necessità virtù.»