"Considero che sia un grande traguardo raggiungere il terzo turno di Wimbledon alla mia età", afferma Fonseca

João Fonseca si è qualificato per il terzo turno di Wimbledon. Il brasiliano di 18 anni, il più giovane giocatore a raggiungere gli ottavi di finale sull'erba londinese dal 2011 (quando ci riuscì Bernard Tomic), ha superato Jacob Fearnley (6-4, 6-1, 7-6) e poi Jenson Brooksby (6-4, 5-7, 6-2, 6-4) per accedere a questa fase del torneo.
In conferenza stampa, Fonseca ha parlato del suo percorso: affronterà Nicolas Jarry in un derby sudamericano nel prossimo turno, con in palio un posto negli ottavi di finale.
"Sento che sto migliorando molto. Quando ho vinto le Next Gen ATP Finals ero 150° al mondo, ora sono praticamente nella top 50. La gente inizia a conoscermi, ci sono aspettative su di me e sento che cresco come persona e come atleta ogni settimana.
Amo questa vita e credo che raggiungere il terzo turno di Wimbledon alla mia età sia un grande risultato. Penso di stare migliorando molto e rapidamente sull'erba.
Ultimamente ci siamo concentrati molto sul miglioramento del mio gioco a rete, in particolare sugli approcci, per rendere più naturali le mie volée.
Comunque, l'aspetto in cui sto crescendo di più è quello mentale. È il mio primo anno completo da professionista e le richieste mentali del circuito sono enormi.
Credo che il progresso maggiore sia stato nel riuscire a giocare al mio miglior livello sui punti decisivi, capendo che devo essere più solido e non sempre cercare il colpo vincente giocando sulle linee", ha spiegato a Tennis World Italia.