Cobolli sogna in grande: «Voglio essere l'erede di Djokovic»
Venticinquesimo giocatore al mondo, Flavio Cobolli non si pone limiti, tra seguire le orme del suo idolo e segnare la storia del tennis.
Flavio Cobolli è ambizioso e lo fa sapere ai media. Autore della migliore stagione della sua giovane carriera con un quarto di finale a Wimbledon ma anche due titoli sulla terra battuta (Bucarest e Amburgo), l'italiano sogna di raggiungere le vette.
È quanto ha dichiarato in un'intervista concessa al media Ubitennis, parlando anche della sua volontà di seguire le tracce di un certo Novak Djokovic:
«Sogno di essere l'erede di Djokovic, ma ci sono ovviamente altri giocatori molto forti che cercheranno di diventarlo. Tuttavia, è il mio idolo da quando ero bambino, quindi sarebbe un onore avvicinarmi a lui, anche se è il miglior giocatore della storia e sarà impossibile trovare il suo erede.»