Clausole nascoste, privilegi XXL: i retroscena dei contratti tra giocatori e marchi
La battaglia commerciale tra i marchi non è mai stata così feroce. Per attirare i talenti del circuito, i produttori di attrezzature tirano fuori l'artiglieria pesante: contratti personalizzati, bonus record, innovazioni esclusive.
Ma una domanda s'impone: cosa succede una volta ottenuta la firma? E soprattutto: tutti i giocatori sono trattati allo stesso modo?
Le star impongono le loro regole
La risposta è semplice: no. Alcuni campioni di primo piano, vere e proprie macchine per generare visibilità e vendite, dispongono di un potere quasi totale. Negoziano quasi tutto:
- il numero massimo di servizi fotografici all'anno,
- il numero di eventi di marketing obbligatori,
- la scelta dei loro abiti,
- il design delle loro scarpe,
- e persino a volte le date esatte delle loro apparizioni mediatiche.
Questi giocatori lavorano mano nella mano con il marchio, influenzano collezioni, testano prototipi... Una collaborazione che va ben oltre il semplice ruolo di ambasciatore.
In ambito ATP, Roger Federer e Rafael Nadal ne erano i migliori esempi, e questo vale ancora per Novak Djokovic. Quanto alla nuova generazione, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz fanno parte di questa categoria di privilegiati.
Il resto del circuito: obblighi e possibili sanzioni
Per la grande maggioranza, quelli che non si vedono in primo piano nelle campagne mondiali, la realtà è ben diversa.
Un giocatore medio deve sottostare a una serie di regole rigide, a volte difficili da gestire nel cuore di una stagione già impegnativa:
- utilizzo esclusivo del marchio, senza alcuna eccezione,
- presenza obbligatoria ai servizi fotografici programmati,
- partecipazione agli obblighi mediatici e sui social network, secondo gli standard imposti,
- e, in caso di inadempienza, rischio di penalità finanziarie.
Una disuguaglianza contrattuale che non fa che approfondire il divario tra i migliori e il resto della classifica.
Trovate l'inchiesta completa questo weekend (29-30 novembre)
«La guerra delle tenute: come i contratti d'abbigliamento dominano il business del tennis». In uscita il weekend del 29-30 novembre 2025.