Binaghi invia un messaggio alla FFT: «Rendere il tennis uno sport più popolare del calcio»

Angelo Binaghi è un uomo ambizioso. Presidente della Federazione Italiana Tennis dal 2001, ha contribuito al rinnovamento del tennis italiano, che conta numerosi talenti nella top 100 della classifica ATP (12 giocatori italiani ne fanno parte), a cominciare ovviamente da Jannik Sinner, il numero 1 mondiale.
Tra le donne, Jasmine Paolini è stata una delle grandi rivelazioni della stagione 2024, con un primo titolo in un Masters 1000 a Dubai e le sue prime due finali in un Grande Slam. Performance che le hanno permesso di accedere al 4º posto nella WTA.
In un'intervista concessa a Eurosport, Binaghi ha espresso le sue ambizioni per il tennis e ha voluto inviare un messaggio alla Federazione Francese di Tennis.
«Nell'ultima edizione della Gazzetta Dello Sport, le 17 prime pagine erano dedicate al tennis. Diciamo che c'è un riequilibrio rispetto a uno sport onnipotente e con molto potere come il calcio.
In Italia ma non solo, anche in Europa. In questo senso, il ruolo della Federazione Francese di Tennis vuole essere fondamentale, perché è leader in Europa.
Devono capire che hanno la responsabilità di fornire al continente gli strumenti affinché il tennis diventi più popolare del calcio, con più trasmissioni in chiaro.
Altrimenti, il tennis rischia di diventare lo sport dei ricchi. La Francia ha una grande responsabilità, ma anche gli altri paesi, noi compresi.
È un errore strategico fondamentale pensare il contrario. È una battaglia comune che dobbiamo condurre tutti insieme: rendere il tennis uno sport più popolare del calcio.
In quanto leader, la Federazione Francese ha una grande responsabilità in questo senso. In Italia, abbiamo creato un canale televisivo, SuperTennis, che trasmette il tennis in chiaro per la maggior parte della popolazione italiana.
Volevo che il tennis diventasse più popolare. Oggi abbiamo più di un milione di tesserati su tutto il territorio. Siamo il secondo sport del paese dopo il calcio», ha sviluppato Binaghi.