16 sconfitte consecutive contro le top 10, ATP Finals: le due terribili statistiche di Alex De Minaur

Adrien Guyot

le 12/11/2025 à 08h35

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ATP Finals Chang Cilic De Minaur

Alex De Minaur è andato vicino alla vittoria contro Lorenzo Musetti questa sera alle ATP Finals. Ma l'australiano alla fine ha ceduto, avvicinandosi all'eliminazione già nella fase a gironi per il secondo anno consecutivo.

De Minaur non era lontano dal primo successo alle ATP Finals. Il numero 7 del mondo ha condotto 5 giochi a 3 nell'ultimo set contro Musetti, ma alla fine si è inchinato (7-5, 3-6, 7-5 in 2h44).

Con una seconda sconfitta in altrettanti match, il giocatore di 26 anni avrà bisogno di un concorso di circostanze molto favorevole per raggiungere le semifinali. Del resto, questa sconfitta contro l'italiano conferma le sue attuali difficoltà contro i membri della top 10.

Infatti, come riporta l'account X (ex Twitter) Jeu, Set et Maths, De Minaur ha ormai perso le sue ultime 16 partite contro i primi dieci del mondo in competizioni ufficiali.

La sua terribile serie è iniziata al Roland Garros lo scorso anno, quando è stato sconfitto nei quarti di finale da Alexander Zverev. La sua ultima vittoria contro un top 10 risale quindi agli ottavi di finale del Roland Garros 2024 contro Daniil Medvedev, testa di serie numero 5 all'epoca (4-6, 6-2, 6-1, 6-3).

Inoltre, De Minaur, che disputa le ATP Finals per la seconda volta in carriera, ha ormai perso i suoi primi cinque match nel torneo. Dopo le sconfitte contro Sinner, Medvedev e Fritz nella fase a gironi lo scorso anno, ha perso contro Alcaraz e Musetti questa volta, ed è diventato, sempre secondo questa fonte, il terzo giocatore dall'inizio degli anni '90 ad aver perso i suoi primi cinque match alle ATP Finals.

Prima di lui, Marin Cilic (5) e Michael Chang (6) avevano avuto esordi altrettanto complicati nel torneo dei maestri. Per evitare di eguagliare Chang, dovrà avere la meglio su Fritz nell'ultimo match del girone questo giovedì, in un incontro in cui entrambi i giocatori possono ancora qualificarsi.