Il tennis non si ferma mai… o quasi. Dietro i tornei a ripetizione, i campioni devono imparare a fermarsi per durare. Da Federer ad Alcaraz, inchiesta su queste poche settimane decisive in cui tutto si gioca: riposo, rilassamento, rinascita.
Dalle sorelle Williams ad Alizé Cornet, dagli sponsor ai circuiti ATP e WTA, il dibattito sull’uguaglianza salariale nel tennis non è mai stato così acceso. Tra progressi innegabili e disuguaglianze persistenti, lo sport regina della racchetta si ritrova di fronte alle proprie contraddizioni.
Programmi per tutte le età, un percorso verso il mondo professionistico in grandi complessi sempre più modernizzati. Questo è il motto della Rafa Nadal Academy, che scopre i campioni di domani e li forma per l’altissimo livello.
Casper Ruud non ha usato mezzi termini sul duello tra Aryna Sabalenka e Nick Kyrgios. Il norvegese ritiene che lo scontro sia più spettacolo che una vera opposizione sportiva.
Nel suo podcast, Greg Rusedski ha riacceso un vecchio dibattito: perché la WTA fatica a creare una rivalità altrettanto significativa come quella di Alcaraz e Sinner?
Ospite di Greg Rusedski, Casper Ruud si è aperto senza filtri sul futuro del tennis mondiale. Tra la fine dell'era Federer-Nadal e il dominio di Alcaraz e Sinner, il norvegese rivela la sua visione di un circuito in piena trasformazione... e il suo sogno di farne parte.
Greg Rusedski si interroga: questo confronto tra Sabalenka e Kyrgios sarà una vera battaglia o una semplice esibizione? A pochi giorni dalla partita, le domande rimangono.