L’impatto della guerra sul tennis in Ucraina: aiuti finanziari, fondazioni, istituzioni e rompicapi di ogni tipo
Dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022, lo sport ucraino è stato fortemente colpito dalle perdite umane, strutturali ed economiche. Ovviamente, il tennis non è stato risparmiato.
Mentre gli atleti ucraini hanno dovuto rivedere tutta la loro organizzazione, è un intero Paese che, nell’ombra, deve adattarsi e cambiare le proprie condizioni di allenamento. Questo fino al più alto livello, dove giocatori professionisti hanno testimoniato, cercando di portare il loro aiuto, per quanto possibile, alla loro nazione.
Non credo sia una cosa che fa volontariamente, ma semplicemente penso che alla sua età, se non è nella sua forma migliore può perdere più facilmente contro avversari inferiori perché può fare meno affidamento alla corsa e perché mantiene il suo gioco al massimo del rischio anche quando è in forma non ottimale e questo lo porta a sbagliare troppo in quelle situazioni.
Rafa invece essendo più giovane, anche quando non è al top riesce molto spesso a cavarsela contro gli avversari più deboli grazie alla resistenza fisica e alla maggiore varietà di tattiche che può adottare: se vede che il gioco offensivo non funziona può tornare a remare da dietro come quando era più giovane, salvo poi avere poche possibilità negli scontri diretti.
Non ho visto molto Roger questa settimana quindi non so quale sia il suo stato di forma ma oggi non mi sta dando una buona impressione, e anche tutta quella fatica con Gasquet non mi è sembrata un buon segnale.