Vondrousova ai piedi della Montagne Swiatek al Roland-Garros!
Marketa Vondrousova si è guadagnata il diritto di affrontare la sfida più importante al Roland Garros. Sabato ha messo fine alla superba corsa di Olga Danilovic (una qualificata che ha battuto Collins e poi Vekic), vincendo in 1 ora, 20 minuti e due set (6-4, 6-2) sulla terra battuta del Court Suzanne Lenglen. La ceca, finalista del torneo nel 2019 e campionessa di Wimbledon nel 2023, si guadagna così il diritto di sfidare Iga Swiatek nei quarti di finale.
Come la Vondrousova sa, martedì affronterà una vera e propria montagna. Una montagna la cui cima è quasi inespugnabile. Una montagna i cui pendii finali sono i più pericolosi.
Naomi Osaka ne sa qualcosa. Sembrava aver compiuto l'ascesa perfetta mercoledì al secondo turno, guadagnando persino un match point contro la numero 1 del mondo. Ma proprio quando stava per compiere il suo ultimo sforzo, tutto è andato storto. La giapponese, probabilmente sopraffatta dalla vertigine della situazione, ha mollato la presa di fronte alla difficoltà dell'impresa e la vetta le è stata negata.
È a questo che la Vondrousova deve prepararsi se vuole ottenere qualcosa di speciale. Dovrà credere più di chiunque altro nella sua capacità di affrontare la sfida. La sfida di battere una Swiatek che ha conosciuto la sconfitta solo due volte sui campi del Roland-Garros (2019 e 2021).
Una Swiatek che ha una striscia di 18 partite vinte e 2 titoli consecutivi sulla terra battuta di Parigi. Una Swiatek che, negli ottavi di finale, ha appena inflitto una cocente sconfitta per 6-0, 6-0 in 40 minuti a un'affranta Anasatasia Potapova, che è riuscita a fare solo 10 punti in 2 set. Vertiginoso.