« Voglio tornare a casa… Liberatemi!!! »: la crisi di nervi indimenticabile di Benoît Paire a Shanghai
Grida, gesti di irritazione, tweet assassino: al secondo turno del Masters 1000 di Shanghai 2019, Benoît Paire ha offerto uno spettacolo tanto esplosivo quanto sbalorditivo contro Nikoloz Basilashvili. Ritorno su quel momento cult in cui il francese è letteralmente imploso sul campo… prima di proclamare la sua liberazione su Twitter.
Era l’8 ottobre 2019, durante il secondo turno del Masters 1000 di Shanghai. Un match che avrebbe dovuto essere solo una formalità o almeno un’altra battaglia nel circuito si è trasformato in un vero teatro di emozioni crude. In campo, Benoît Paire affronta il georgiano Nikoloz Basilashvili.
« Voglio tornare a casa… Liberatemi!!! »: questa frase, urlata a squarciagola durante la partita da un Benoît Paire al limite della rottura, risuona ancora. Esasperato dai suoi errori, frustrato dal ritmo di Basilashvili, il francese ha perso gradualmente il controllo e la pazienza.
Tra lanci di racchetta, gesti di irritazione e sguardi torvi verso il suo entourage, l’atmosfera in campo si è elettrizzata. Ma il momento più memorabile rimane quell’esclamazione insieme divertente e drammatica.
Poche ore dopo la sua sconfitta (6-4, 1-6, 6-4), Paire pubblica un tweet tanto breve quanto eloquente: « Liberazione. »
Questo colpo di scena si aggiunge alla lunga lista dei momenti « alla Paire »: quegli istanti in cui il giocatore francese lascia esplodere le sue emozioni, anche a rischio di deragliare completamente. Ma è anche questo che lo rende una figura a parte. Capace del meglio come del peggio, affascina tanto quanto divide.
Coppa Davis: tra riforme, critiche e cultura nazionale
Il paradosso che divide il tennis: tra giocatori esausti e calendario saturo ma esibizioni moltiplicate
Formazione dei futuri campioni: focus sul declino del modello pubblico francese di fronte alle accademie private
Il padel minaccia il tennis? Immersione nella rivoluzione che scuote l’ordine costituito