Tsitsipas attende Alcaraz con fiducia: "Ho ritrovato il mio fuoco interiore".
Stefanos Tsitsipas sta disputando un torneo molto serio al Roland Garros. Dopo l'eccellente stagione sulla terra battuta (titolo a Monte Carlo, finalista a Barcellona, quarto di finale a Roma), il greco sta impressionando a Parigi. Pur non avendo ancora affrontato nessuno dei grandi favoriti, Tsitsipas non ha deluso. Giocatore molto serio, ha giocato quattro partite abbastanza complete e ha dimostrato di essere un combattente quando necessario.
Non nascondendo la sua gioia, il numero 9 del mondo vuole ora puntare in alto. Quando incontrerà Carlos Alcaraz nei quarti di finale, si preannuncia una sfida difficile. Non solo è stato sonoramente battuto dallo stesso spagnolo lo scorso anno (6-2, 6-1, 7-6), ma soprattutto non è mai riuscito a battere il suo avversario.
Alla domanda su questo infuocato duello, previsto per la sessione notturna di martedì, 'Tsitsi' sa di non essere il favorito, ma vuole comunque crederci: "Ha già detto in passato che gli piace giocare contro di me. Spero che questa volta gli piacerà un po' meno. Spero di riuscire a fargli capire che non è così a suo agio contro di me. Questo è l'obiettivo che mi sono prefissato per questa partita. Spero che dalla mia parte ci siano delle opportunità da sfruttare.
Il mio obiettivo è quello di essere il giocatore più fastidioso in campo e di sfidarlo il più possibile. Questa è la mia mentalità. Ovviamente cercherò di fare del mio meglio e di dare battaglia. È uno dei migliori, ma sento di essere in un buon momento. Penso di avere una possibilità. Ho giocato un buon tennis finora e ho ritrovato il mio fuoco interiore".
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