I calendari delle giocatrici e dei giocatori di tennis professionisti continuano ad allungarsi, anno dopo anno. A una stagione ATP/WTA già estremamente impegnativa e che si estende su undici mesi, si può ormai aggiungere la moltiplicazione di eventi esibizione sempre più apprezzati dai migliori giocatori e giocatrici al mondo.

Se il denaro generato dal nostro sport cresce vertiginosamente, anche il rischio di infortuni o di sovraccarico psicologico sta conoscendo un aumento notevole. Una statistica piuttosto eloquente permette di afferrare la portata della questione. Nel 2024, il calendario è stato riempito talmente tanto che solo 4 giorni, 7 ore e 31 minuti separano l'ultimo punto giocato in competizione ufficiale nel 2024 (Masters Next Gen) dal primo punto disputato per il 2025 (United Cup).

Una domanda sorge: è ancora possibile, per una giocatrice o un giocatore di tennis di alto livello, concedersi una vera pausa?

La vittoria della terza Coppa Davis consecutiva dopo la vittoria di Sinner alle Finals è stata la più bella chiusura di stagione tennistica di sempre. Adesso manca la ciliegina sulla torta: Sinner di nuovo numero 1! Ma è questione di tempo… 👍

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