Panatta attacca Sinner: «Oggi i giocatori sono militari»

Jannik Sinner ha fatto bene a dire no alla Coppa Davis? Adriano Panatta, ex stella italiana, dà la sua risposta.
Intervistato da La Gazzetta dello Sport per commentare la rinuncia di Sinner all'edizione di novembre a Bologna, pochi giorni dopo le ATP Finals di Torino, l'ex numero uno italiano ha dichiarato:
«Io non avrei mai rinunciato a un appuntamento del genere, soprattutto in Italia. Oggi i giocatori sono militari. Totalmente devoti alla loro missione. Ai miei tempi, una settimana di riposo in più o in meno non cambiava molto. La Coppa Davis era al centro delle nostre vite. Oggi non è più così.»
Ma Panatta non condanna completamente Sinner. Puntualizza anche un'organizzazione problematica del calendario internazionale, che colloca la finale della Coppa Davis troppo vicina alle ATP Finals. Un errore strategico secondo lui:
«Alcune decisioni dovrebbero essere ponderate meglio, per evitare questo tipo di situazioni difficili da gestire.»