«Non siamo fuggiti per ragioni fiscali», Giorgi si difende dopo essere stata accusata di frode fiscale in Italia

Camila Giorgi è in pensione dallo scorso anno. Da un giorno all'altro, l'ex tennista italiana che aveva raggiunto il 26° posto mondiale nel 2018 ha lasciato l'Italia con suo padre (che era anche il suo allenatore) e non ha più dato notizie per molte settimane, accusata di frode fiscale dalla guardia di finanza italiana.
Dopo aver scelto di ritirarsi a seguito del torneo di Miami dello scorso anno e ricercata attivamente dalle autorità transalpine da allora, si era infine stabilita negli Stati Uniti con i suoi genitori, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport nel maggio 2024.
Tornata in primo piano a sorpresa generale questa stagione poiché ha lavorato come giornalista per il torneo ATP 250 di Buenos Aires nel mese di febbraio, colei che ha ora 33 anni e ha vinto quattro titoli nel circuito WTA, è uscita dal silenzio nelle ultime ore.
Giorgi, che è tornata in Italia in questi giorni per partecipare alla Mostra del Cinema di Venezia, si è così difesa nelle ultime ore per i media italiani, e in particolare per Verissimo, sostenendo di non aver commesso violazioni nei confronti del sistema finanziario italiano.
«Non era una fuga. Mi sono trasferita definitivamente negli Stati Uniti con i miei genitori. I problemi con le autorità fiscali? La mia famiglia non ne sapeva nulla. Queste informazioni sono state create da persone esterne, avvocati, che mi gestivano e che facevano questo come parte del loro lavoro.
Non siamo fuggiti per ragioni fiscali. Non sono mai fuggita. Non abbiamo pagato l'affitto e abbiamo portato via i mobili con noi? La casa non aveva mobili, li abbiamo comprati noi stessi», ha assicurato secondo dichiarazioni raccolte da Tennis Up To Date.