Sabalenka battuta a Miami, Alcaraz parte alla grande
È stata una settimana traumatica per la numero 2 del mondo Aryna Sabalenka, battuta in tre set nel terzo turno del Miami Open dall'ucraina Anhelina Kalinina sabato scorso.
La vittoria di Kalinina, 36esima al mondo, per 6-4, 1-6, 6-1 ha spinto Sabalenka, che fino a quel momento aveva tenuto sotto controllo le emozioni all'Hard Rock Stadium, a spaccare violentemente la racchetta sul campo.
Lunedì l'ex fidanzato di Sabalenka, Konstantin Koltsov, ex giocatore di hockey su ghiaccio, è morto a Miami e la polizia ha dichiarato che si tratta di un "apparente suicidio". I due avevano avuto una relazione fino a poco tempo fa e Sabalenka ha annunciato la loro recente rottura solo dopo la morte.
Venerdì Sabalenka sembrava avere la situazione sotto controllo, battendo la sua amica, la spagnola Paula Badosa, in due set (6-4, 6-3). Ma sabato è apparsa più tesa, faticando a trovare una certa consistenza.
Dopo aver ceduto il primo set, ha dominato completamente Kalinina nel secondo, con il suo servizio e il suo potente rovescio che hanno completamente sovrastato l'ucraina. Ma quando Kalinina ha subito il break nel terzo set, Sabalenka ha perso la concentrazione e la compostezza, e la sua avversaria ne ha approfittato.
"È stata davvero dura per i miei nervi. Ma sono riuscita a gestire i momenti difficili", ha dichiarato Kalinina. "Quindi sono un po' orgogliosa di me stessa oggi.
Prima di lei, la numero 1 del mondo Iga Swiatek ha sconfitto senza problemi l'italiana Camila Giorgi per 6-2, 6-1, in una giornata di grandi nomi, anche a causa della moltitudine di partite rinviate per la pioggia di venerdì.
"Mi sentivo molto sicura e volevo solo vedere come mi sarei adattata alla superficie. Mi sono sentita a mio agio, quindi sono contenta", ha dichiarato la Swiatek.
La giapponese Noami Osaka ha proseguito il suo buon momento di forma con una vittoria per 6-2, 7-6(5) su Elina Svitolina, 17esima al mondo, in un incontro tra due donne che tornavano al Tour dopo il parto.
La testa di serie n. 6, Ons Jabeur, ha continuato il suo periodo negativo contro la 21enne russa Elina Avanesyan, 65esima al mondo, perdendo per 6-1, 4-6, 6-3.
Elena Rybakina si è qualificata per gli ultimi 16 anni dopo una dura battaglia con l'americana Taylor Townsend. Quest'ultima, classificata al 72° posto, ha vinto il 2° set al tie-break, che ha portato a un combattuto set decisivo, prima che la kazaka vincesse 6-3, 6-7(7), 6-4 in 2 ore e 22 minuti.
In campo maschile, Carlos Alcaraz, testa di serie n°1, è stato semplicemente troppo forte per il suo connazionale Roberto Carballes Baena, vincendo 6-2, 6-1 in 85 minuti.
- Doppio sole
Come Swiatek, Alcaraz cerca di completare il "Sunshine Double" (vincere Indian Wells e Miami in rapida successione) dopo la vittoria a Indian Wells della scorsa settimana. E, come nel deserto californiano, il due volte vincitore del Grande Slam era in forma smagliante.
Il 20enne ha avuto il sopravvento fin dall'inizio, potente dalla linea di fondo e allo stesso tempo molto incisivo, con 10 vincenti a 1 nel 1° set.
Ha salvato tutte e tre le palle break che ha dovuto difendere contro il suo avversario, classificato al 64° posto del mondo, che a volte è riuscito a metterlo in difficoltà, ma in generale non è rimasto deluso dalla risposta.
Alcaraz affronterà ora Gaël Monfils, che ha battuto l'australiano Jordan Thompson per 6-7(7), 6-1, 6-2.
L'italiano Jannik Sinner, numero 3 del mondo e vincitore degli Australian Open, ha iniziato con fiducia la sua campagna in Florida, battendo il compagno di qualificazioni Andrea Vavassori per 6-3, 6-4.
Anche il campione in carica Daniil Medvedev si è qualificato per il terzo turno, battendo l'ungherese Marton Fucsovics 6-4, 6-2.
Per gli americani è stata comunque una giornata difficile.
Taylor Fritz è stato battuto dal brasiliano Thiago Seyboth Wild, anch'egli qualificato, in due set (6-3, 6-4). Inoltre, tre dei quattro americani più quotati sono stati eliminati dal torneo.
La prematura sconfitta di Fritz è arrivata poco dopo l'eliminazione di Francis Tiafoe da parte di un altro giocatore di bassa classifica, l'australiano Christopher O'Connell. Quest'ultimo ha avuto il coraggio di vincere 7-5, 7-6 (7/5), testa di serie n. 21, in una partita iniziata con tre ore di ritardo a causa della pioggia.
Tommy Paul, invece, è stato costretto a ritirarsi per un infortunio alla caviglia contro il connazionale Martin Damm. Paul aveva vinto il primo set per 6-4 ed era in svantaggio per 2-1 nel secondo quando ha dovuto gettare la spugna.
Anche il greco Stefanos Tsitsipas, testa di serie n. 10, è uscito di scena all'Hard Rock Stadium, battuto 6-2, 6-4 dal canadese Denis Shapovalov, attualmente al 126° posto della classifica mondiale.
Infine, il britannico Andy Murray, due volte campione di Miami, si è qualificato per il terzo turno battendo Tomas Martin Etcheverry per 7-6 (7/0), 6-3.