Noah: «In finale, non c’era una grande differenza tra Sinner e Auger-Aliassime»
Yannick Noah, che ha consegnato il trofeo a Jannik Sinner dopo la finale del Masters 1000 di Parigi, ha fornito un'analisi sul suo avversario: il canadese Félix Auger-Aliassime.
In un'intervista riportata da Tennis World Italia, l'ex vincitore di Roland Garros ha parlato della recente dichiarazione del venticinquenne, affermando che prima della finale non c'era molta differenza tra lui e l'italiano.
«Ho letto la dichiarazione di Félix prima della finale. Diceva che Sinner e Alcaraz non sono intoccabili. E quando si guarda questa partita, non c'è una differenza così grande. Sono sempre stato impressionato da Jannik, ma sono stato anche sorpreso da Félix. L'inizio è stato un po' lento, ma il secondo set è stato molto combattuto.
Tutto si gioca su due o tre punti, come spesso accade a questo livello. Se all'inizio della settimana gli avessero detto che sarebbe stato in finale, avrebbe firmato subito. Ma visto il livello di gioco mostrato, può credere di essere vicino. È incoraggiante.»
Per il francese, se Auger-Aliassime continua in questa direzione, può sperare di dare fastidio ai due leader del circuito: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Coppa Davis: tra riforme, critiche e cultura nazionale 
Quando le star del tennis cambiano campo: da Noah cantante a Safin deputato, un’altra partita, quella della riconversione 
Laboratorio del tennis di domani: il Masters Next Gen ha ancora un futuro? 
Tennis: le verità poco conosciute sull’intersaison, tra riposo, stress e sopravvivenza fisica