Lottie Dod, la pioniera dimenticata: quando una campionessa sfidava i migliori giocatori maschili nel 1888
Per risalire alle origini della "Battaglia dei sessi", bisogna tornare alla fine del XIX secolo, in un'epoca in cui il tennis è uno sport molto meno mediatico.
Figura di spicco di questi primi confronti, la britannica Lottie Dod domina il tennis femminile, vincendo cinque titoli a Wimbledon tra il 1887 e il 1893. A soli 17 anni, accetta nel 1888 di sfidare giocatori maschili in tre esibizioni inedite.
Introdotta nella Hall of Fame nel 1983
La prima la vede opposta al detentore del titolo di Wimbledon, Ernest Renshaw, in un match condizionato da un handicap di 30-0 a suo favore in ogni gioco.
Nonostante un primo set convincente, Dod viene sconfitta di poco (2-6, 7-5, 7-5). Si impone invece nelle due partite successive, contro il campione di Scozia Harry Grove (1-6, 6-0, 6-4) e poi contro William Renshaw (6-2, 6-4).
A lungo relegati ai margini della storia, questi incontri testimoniano già di una messa in discussione dell'ordine stabilito.
Servendo a cucchiaio e vestita con un abbigliamento restrittivo, Dod dimostra con le sue qualità atletiche che una donna può competere con i migliori giocatori della sua epoca. Pioniera del tennis femminile, verrà introdotta nella Hall of Fame nel 1983.
Il dossier completo disponibile questo weekend
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