L'orgoglio di Volandri, capitano dell'Italia in Coppa Davis: «Abbiamo visto due grandi giocatori lottare per il loro paese»
I giocatori italiani hanno cuore. Nonostante le assenze di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, il gruppo di Filippo Volandri ha superato l'Austria nei quarti di finale, poi il Belgio nell'ultimo quadrato. Matteo Berrettini ha battuto Raphaël Collignon (6-3, 6-4), mentre Flavio Cobolli ha dominato Zizou Bergs al culmine del suspense (6-3, 6-7, 7-6) dopo 3 ore di battaglia. Dopo aver salvato sette palle match, ha infine vinto 17 punti a 15 al tie-break del terzo set. Il capitano Volandri è comunque molto orgoglioso dei suoi giocatori.
«Abbiamo visto due grandi giocatori lottare per il loro paese. Ho detto a Flavio (Cobolli) che aveva più voglia di vincere del suo avversario. Sono davvero orgoglioso di Flavio, di Matteo (Berrettini) e di tutta la squadra. Il pubblico ci ha spinto oltre i nostri limiti. Ora è il momento di recuperare. Germania o Spagna sono due squadre diverse. Entrambe le squadre hanno lottato nei quarti di finale. È difficile per tutti. La classifica in Coppa Davis non conta.
Voglio concentrarmi solo sulla mia squadra. Siamo forti, formiamo un gruppo straordinario e ci motiviamo a vicenda. Rispettiamo entrambe le squadre, ma siamo forti. Non vogliamo vincere la Coppa Davis per la terza volta consecutiva: vogliamo vincere la Coppa Davis nel 2025.
Abbiamo una finale da disputare e dobbiamo cercare di prepararci al meglio. Ho parlato poco di tattica a Flavio durante la sua partita, gli ho solo detto di cogliere le occasioni che si presentavano. Se aspetti che il tuo avversario faccia un errore, hai qualcosa da rimproverarti. Alla fine, è stato molto bravo», ha assicurato Volandri in conferenza stampa secondo quanto riportato da Tennis World Italia.