Kostyuk su Eala: «Quando sei giovane, tutti ti attaccano etichette sul tuo gioco, sulla tua personalità e su tutto il resto»
Questa sera, nel primo turno del WTA 1000 di Roma, Marta Kostyuk ha vinto senza esitazioni contro la rivelazione filippina di questa stagione, Alexandra Eala (6-0, 6-1).
L’ucraina, che la scorsa settimana ha raggiunto i quarti di finale a Madrid, è stata impressionante e non ha concesso nessuna palla break in questo match contro Eala, che a sua volta aveva disputato le semifinali a Miami all’inizio della stagione.
Interrogata sulla sua giovane avversaria di 19 anni dopo la vittoria, Kostyuk ritiene che questo tipo di sconfitte sia un passaggio obbligato verso il livello più alto e che Eala imparerà da questa pesante sconfitta.
«Finora ho avuto una carriera straordinaria, e non chiederei niente di più perché è davvero un viaggio incredibile. Sento solo che, quando sei giovane, sei ancora così poco sviluppata. La tua personalità è ancora in costruzione, e tutti ti attaccano etichette sul tuo gioco, sulla tua personalità e su tutto il resto.
Sei nel mezzo di tutto questo, di tutto ciò che accade, e cerchi di trovare te stessa. È molto facile perdersi e, ovviamente, non sai che tipo di persone dovresti avere intorno. È normale. Fa parte della vita e della crescita, ma farlo sotto i riflettori è sempre una sfida più grande, e ha sempre delle conseguenze.
Ci ho pensato durante il mio match oggi. Mi sono detta che ce l’avrebbe fatta. Sarà lì, in giro. Ma è solo che, quando sei giovane, devi passare per giornate come quella di oggi, e ho visto che faceva fatica a uscirne.
Ho visto che faceva fatica e che non si sentiva a suo agio in quelle condizioni. Tutti passiamo quei giorni. Io non ho mai giocato bene a Roma o a Madrid! Tutto è nuovo, è un periodo difficile.
Ad essere onesta, non vorrei tornare giovane», ha confessato Marta Kostyuk, che affronterà Daria Kasatkina nel prossimo turno di questo torneo di Roma, nelle ultime ore per Tennis Channel.
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