Il fisico di Paul lo porta alle semifinali di Roma
Ora conosciamo il nome del terzo qualificato per le semifinali in Italia. Dopo che Alejandro Tabilo e Alexander Zverev si sono qualificati ieri, è stato Tommy Paul ad assicurarsi il posto giovedì. Contro un Hubert Hurkacz molto più friabile del solito, l'americano si è imposto dopo 2 ore e 42 minuti (7-5, 3-6, 6-3).
In un match in cui entrambi erano molto tesi e il livello di tennis non era sempre molto alto (85 errori non forzati tra i due), alla fine è stato il numero 16 del mondo ad avere i nervi più saldi. Iniziando il suo match con grande intensità e approfittando degli errori del polacco, Paul è riuscito a prenotare il suo posto in semifinale, nonostante alcune incongruenze che avrebbero potuto costargli caro.
Dal canto suo, il numero 9 del mondo ha avuto una giornata un po' storta, soprattutto sul servizio. Hurkacz, generalmente considerato il miglior servitore del pianeta, è stato molto inefficace dietro il suo servizio. Avendo ceduto il servizio sette volte, il polacco non ha potuto contare su tanti punti gratuiti come al solito e ha dovuto faticare molto di più nelle fasi di gioco. Visibilmente un po' logorato fisicamente, il 27enne ha infine ceduto ai colpi di un avversario molto più fresco fisicamente.
Per Tommy Paul si tratta di una vittoria preziosa, che conferma il suo nuovo status. Semifinalista agli Australian Open 2023, ha confermato il suo status in questa stagione con una seconda semifinale Masters 1000, dopo quella di Indian Wells. Nonostante i numerosi cali di livello, era logico che l'americano uscisse vittorioso da questo duello.
Per un posto in finale, affronterà il vincitore dell'incontro tra Stefanos Tsitsipas e Nicolas Jarry.