Il fantasma del Top 100: tra sicurezza finanziaria e realizzazione
Il Top 100 è una tappa fondamentale in una carriera che può far sognare molti giocatori. Questo status permette l'accesso ai Grandi Slam, tornei dove i premi in denaro sono consistenti, anche in caso di sconfitta al primo turno.
Il Top 100 a tutti i costi
Raggiungere questo traguardo richiede veri sacrifici per i giocatori, che a volte non restano senza conseguenze. In un'intervista concessa al media ABC, John Millman, ex 33° al mondo, aveva rivelato di aver messo in discussione il suo futuro nel tennis nel 2014 dopo un'operazione alla spalla che lo aveva tenuto lontano dai campi per 11 mesi.
Era però alle porte del Top 100 nel 2013 e questo infortunio aveva spazzato via le sue speranze a breve termine. Aveva dichiarato: «Con questi infortuni, bisogna ricominciare tutto da capo. È difficile. È difficile finanziariamente. È difficile fisicamente. È difficile mentalmente. Ma lo fai.
E attraversi tutte queste prove in riabilitazione, fai tutto questo per qualcosa come questo (il Top 100, che è riuscito a raggiungere al suo ritorno). Tutto diventa un po' più gratificante.» Dal lato pecuniario, l'australiano aveva lavorato in un ufficio durante il suo infortunio, come una persona normale, un «9-17» come diceva lui.
Ritrova l'inchiesta completa
L'inchiesta completa «La lotta contro gli infortuni e la mancanza di denaro: il doppio fardello dei tennisti lontani dalle stelle del Top 100» sarà disponibile nel weekend del 29-30 novembre.