Gauff: « Mi ha detto di andare in campo per vincere » — il consiglio che l'ha aiutata a battere Venus Williams a 15 anni a Wimbledon

Prima di entrare in campo contro Venus Williams a Wimbledon, Coco Gauff era solo un'adolescente piena di dubbi. Ma un semplice consiglio ha fatto la differenza.

AFP

Jules Hypolite

le 04/12/2025 à 18h04

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Gauff Williams

Nel 2019, Coco Gauff si era rivelata nel circuito WTA raggiungendo gli ottavi di finale a Wimbledon, a soli 15 anni.

Una precocità che aveva segnato il mondo del tennis, tanto più che la giovane tennista americana aveva eliminato Venus Williams, icona del circuito femminile, al primo turno 6-4, 6-4.

« Mary Joe Fernandez mi ha detto di andare in campo per vincere »

In un'intervista concessa a Forbes, l'attuale n°3 mondiale è tornata su quella vittoria simbolica contro la maggiore delle sorelle Williams:

« Ricordo che quando è uscito il sorteggio, mio padre ha detto: 'Oh, ti è toccata Venus.' E io, interiormente, ho pensato: 'È fantastico.' Ovviamente, si spera di affrontare qualcuno con una classifica molto più bassa, e non Venus già al primo match, è chiaramente quello che speravo.

Ma mi sono detta che non avevo nulla da perdere in campo. Poco prima della partita, ho avuto una conversazione con Mary Joe Fernandez (tre volte finalista nel Grande Slam). Lei mi ha detto: 'Non andare in campo per vedere quanti giochi puoi prendere, vai lì per vincere.'

Questa conversazione ha completamente cambiato il mio modo di affrontare quella partita, perché all'inizio, ci andavo chiaramente per provare a prendere qualche gioco ed evitare di essere schiacciata. »

« Non volevo vedere il suo nome sul tabellone »

« Avevo fiducia, ma mi dicevo che non sapevo se ne fossi capace, soprattutto contro Venus a Wimbledon. Lei è la regina di questa superficie. All'epoca, sapevo che l'erba non era la superficie migliore per me.

Ricordo anche di non aver voluto guardare il tabellone perché non volevo vedere il nome di Venus Williams. Non volevo guardarla. Quindi cercavo semplicemente di considerare la partita come se stessi giocando gli incontri di qualificazione che avevo disputato la settimana precedente. »