Gasquet dopo aver detto addio a Monte-Carlo: «Ho iniziato con Agassi e finisco con Alcaraz, è un bel delta»
Richard Gasquet ha lasciato questo mercoledì il Masters 1000 di Monte-Carlo, torneo in cui si era rivelato nel 2002 all'età di 15 anni e 10 mesi diventando il più giovane giocatore a vincere un match in un Masters 1000 (all'epoca chiamato Masters Series).
In conferenza stampa dopo la sua eliminazione contro Daniel Altmaier oggi, il francese ha parlato dei suoi limiti fisici, a poche settimane dal suo ritiro:
«Ho dato il massimo. Ho dei rimpianti nel primo set, con parecchie palle break non convertite. Nel terzo, un po' meno, perché diventa difficile dopo 2 ore e mezza di gioco. Faceva fresco, la palla rimbalzava meno, è più difficile servire.
È diventato molto fisico. Non ho dubbi sul fatto che smettere la mia carriera sia una buona decisione. Fisicamente, è diventato troppo difficile. Si sente il corpo, anche se riesco ancora a fare partite dignitose.»
Gasquet ha anche commentato il simpatico omaggio del suo avversario, che ha scritto "Respect RG" sulla telecamera dopo la vittoria:
«È bello vedere il rispetto degli altri giocatori. Ho passato la mia vita con loro nel circuito. Ci sono molti gesti di attenzione negli spogliatoi.
Non ci sono molti giocatori come me che sono stati visti così giovani e così vecchi. Mi fa strano essere con ragazzi di 19-20 anni... Io ne ho quasi 39. Ho iniziato con Agassi e finisco con Alcaraz, è un bel delta.»
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