"Dopo la mia vittoria alle WTA Finals, non ero felice": Garbiñe Muguruza si confida sul suo ritiro precoce
Doppia campionessa del Grande Slam, la spagnola racconta senza mezzi termini le ragioni che l'hanno portata a porre fine alla sua carriera. Tra lucidità, disillusione e bisogno di libertà, si racconta come mai prima.
Garbiñe Muguruza ha solo 32 anni, ma ha già lasciato il circuito da più di un anno. L'ex numero 1 mondiale, due volte vincitrice in un Grande Slam (Roland Garros 2016 e Wimbledon 2017), aveva scelto di porre fine alla sua carriera nell'aprile 2024 dopo stagioni 2022 e 2023 al di sotto delle sue ambizioni.
Ospite del podcast Tennis Insider Club, la spagnola è tornata sulla sua decisione di appendere la racchetta dopo solo dodici anni trascorsi nel circuito WTA:
«Ero sempre una buona giocatrice, ma ritenevo di non essere al posto che meritavo. Avevo molto orgoglio. Mi chiedevo perché le cose non funzionassero più, se ci fosse qualcosa che potevo cambiare.
Dopo aver vinto le WTA Finals (2021), ho provato sollievo. Era qualcosa di nuovo. Ero esausta invece che felice. Sapevo che la pre-stagione sarebbe presto iniziata, che c'era l'Australian Open nel mirino e tutta la pressione che ne consegue. Ho iniziato a soffrire nonostante avessi appena vinto uno dei titoli più grandi.
Pensavo di aver bisogno di due settimane di riposo. Ma mi sono sentita in colpa a fermarmi, quindi sono tornata, prima di prendere una vera pausa. Prima, non avevo una vita fuori dal campo. Una volta che ho iniziato ad averne una, mi si sono aperti gli occhi.
Le persone mi chiedevano perché mi fossi ritirata così giovane. Non ero infortunata, volevo solo iniziare un nuovo capitolo, fondare una famiglia, vivere la mia vita. Avevo la sensazione che la mia vita fosse appena iniziata. Una volta presa la decisione, mi sentivo meglio, ero libera.»
Finali WTA