Casper Ruud si unisce a Djokovic: «Ho giocato troppi tornei, me ne pento»

In margine all'ATP 250 di Stoccolma, Casper Ruud si è espresso sulle sfide fisiche del suo sport e sui problemi legati al calendario, unendosi a un certo Novak Djokovic. Dichiarazioni riportate da Punto de Break.
«Ho avuto tre o quattro anni senza pause dal mio ingresso nella top 10. Ho giocato troppi tornei, persino esibizioni in pre-stagione. Col senno di poi, mi pento di queste scelte.»
Il dibattito sul calendario infernale del tennis maschile non è nuovo. Ma a Shanghai, Novak Djokovic ha lanciato un appello senza precedenti all'unità tra i giocatori per ripensarlo. Un appello che Ruud sostiene senza mezzi termini:
«Ciò che dice Novak ha molto senso. Ha visto tutto ciò che questo sport impone. Bisogna ascoltare la sua esperienza. Ora ci sono bonus se giochi tutti i Masters 1000, e quando sei nella top 15, con le spese che abbiamo, è difficile rinunciarci.»
Ma nonostante il ritmo frenetico del circuito, Ruud vuole concludere forte la stagione: «A questo punto, è tutto o niente. Non importa se finisco 11° o 15°. Voglio finire in forza.»