Carlos Alcaraz, più forte del Big 3 alla sua età? McEnroe risponde
Un mix di stupore, ammirazione e persino... un pizzico di gelosia. McEnroe parla di Alcaraz con una dichiarazione più che elogiativa.
Con queste parole John McEnroe, figura emblematica del tennis mondiale, ha evocato Carlos Alcaraz. Sul set di Tennis Channel, l'americano non ha esitato a usare i superlativi: «In tutta la mia vita, non ho mai visto un giocatore così bravo e così completo alla sua età.
Seguo il tennis da più di 50 anni, avevo Rod Laver come idolo, ho giocato contro Borg, Lendl e Connors, i miei tre grandi rivali, e pensavo che fosse già qualcosa di insormontabile.
Ho poi avuto la fortuna di vedere Federer, Nadal e Djokovic. Ma quello che vedo in questo ragazzo spagnolo è qualcos'altro. Si pensava di non vedere mai più un tale livello dopo il Big 3, ma Carlos è qui, e fa tutto in modo diverso. È allo stesso tempo antico e moderno.»
McEnroe ricorda la prima volta che ha visto Carlos Alcaraz giocare, quando lo spagnolo aveva solo 17 anni.
«Mi ha subito catturato. Era veloce, creativo, imprevedibile. E quel sorriso... quasi diabolico. Mi infastidiva con il suo sorriso... Si divertiva troppo (ride)! Quello che mi ha sorpreso è quanto giocasse in avanti.
Saliva a rete, volava, provava cose. Non si vedeva qualcosa del genere a questo livello da molto tempo. Dio ci ha mandato un regalo con Alcaraz. Ispira, sconvolge, e sorride. Cos'altro si può chiedere?», scherza, mostrando allo stesso tempo un'ammirazione sincera.
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