"Capire perché ho perso a Parigi è il motivo per cui oggi tengo questo trofeo", il discorso di Sinner, vincitore del suo primo Wimbledon a spese di Alcaraz
Jannik Sinner ha vinto domenica il suo quarto titolo del Grande Slam, il primo sul mitico erba di Wimbledon.
Di fronte a Carlos Alcaraz, il numero uno mondiale ha ottenuto la sua rivincita al termine di una performance solida. Sollevato e ovviamente felice per questo primo trionfo, Sinner ha tenuto un discorso simpatico sul Centre Court:
«Vorrei iniziare con Carlos. Ancora un torneo incredibile, grazie per essere il giocatore che sei. È difficile giocare contro di te, ma abbiamo davvero una relazione fantastica dentro e fuori dal campo. Per combattere l'uno contro l'altro, abbiamo bisogno dei migliori team al mondo e questo è il caso. Continua a lavorare così. Solleverai questo trofeo tante volte, ma lo farò anch’io. E tu ne hai già due (ride)!
È così speciale. Vedo i miei genitori, mio fratello, tutto il mio team. È incredibile. A proposito, un ringraziamento speciale a mio fratello perché non c’è il Gran Premio di Formula 1 questo weekend. [...]
È stato difficile a livello emotivo. Avevo avuto una sconfitta molto dura a Parigi. Non importa come perdi, devi soprattutto capire perché hai perso. Questa analisi è il motivo per cui oggi sono in grado di tenere questo trofeo. Ho il team giusto intorno a me. Nell’ultimo game, ho servito molto bene. Sono felice di essere riuscito a mantenere i nervi saldi, a restare solido. [...]
Quando ero giovane, non avevo pensato al fatto di poter diventare un membro a vita di Wimbledon. Da dove vengo, tutto questo sembrava così lontano per me. Sto vivendo un sogno. Vorrei davvero ringraziare il mio team e tutti quelli che sono venuti per me oggi. Significa così tanto per me. Mettiamo tanta energia perché io possa diventare un giocatore di tennis migliore e una persona migliore.
Per concludere, vorrei ringraziare i raccattapalle e tutti quelli che lavorano per il torneo. È fantastico avervi, rendete la nostra vita più facile. Grazie al pubblico per tutto il sostegno che ho ricevuto in queste due settimane.»
Wimbledon
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