Berrettini: «La classifica non conta in Coppa Davis»
L'Italia vuole scrivere una pagina inedita della storia del tennis: conquistare tre titoli consecutivi in Coppa Davis.
Dall'istituzione del formato moderno della Coppa Davis, nessuna squadra nazionale è riuscita ad allineare tre titoli consecutivi. Stati Uniti, Svezia, Germania, Spagna e Repubblica Ceca hanno fallito di fronte a questa sfida. E oggi, l'Italia si trova a pochi passi da un'impresa storica.
Privata di Sinner e Musetti, l'Italia ripone la sua fiducia in Matteo Berrettini. Il giocatore romano, recentemente rimessosi dagli infortuni, vede in questa finale un'opportunità unica per dimostrare il suo valore. «La Coppa Davis non è un torneo ordinario, ma ho molta fiducia in questi ragazzi», confida Filippo Volandri, capitano della squadra.
Berrettini aggiunge: «È sempre un onore rappresentare l'Italia. Ogni partita sarà complicata, ma siamo una vera squadra. È sempre un onore per me rappresentare l'Italia in questa competizione. Ho usato la possibilità di essere qui come motivazione durante il processo di recupero dai miei problemi fisici.
So che ogni partita sarà complicata, è un evento della classifica, non importa, tutti possono sorprendere perché i sentimenti sono in superficie e ci sono sempre tennisti che superano le aspettative.»
Per ricordare, l'Italia affronterà l'Austria il 19 novembre nei quarti di finale.
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