Auger-Aliassime: "È stato piuttosto complicato gestire tutto".
Félix Auger-Aliassime deluso in casa.
Dopo un torneo olimpico di alto livello, il canadese non ha brillato a Montreal, dove è stato battuto per 6-3, 6-2 da Flavio Cobolli. Di fronte a un avversario molto sicuro di sé (finalista a Washington) e già abituato alla superficie, il 23enne non ha potuto fare nulla, soprattutto visto il livello molto febbrile offerto.
Interrogato in conferenza stampa, Auger-Aliassime ha confessato di aver avuto difficoltà a recuperare lo sforzo fatto a Parigi, anche se questa non è una scusa: "Certo, non posso dire di essere stato fresco come avrei voluto, né fisicamente né mentalmente.
È stato piuttosto complicato gestire tutto, ma non è una scusa. Non posso venire qui e dire che avrei dovuto fare questo o quello.
Fin dall'inizio sapevo che sarebbe stata una sfida. Le cose non sono andate come speravo, quindi ho dovuto accettarlo e andare avanti.
Direi che il motivo principale della sconfitta è stato il mio servizio.
Il mio servizio era terribile, molto difficile, non riuscivo a controllarlo. È ora di migliorare."
Giochi Olimpici
Laboratorio del tennis di domani: il Masters Next Gen ha ancora un futuro?
Tennis: le verità poco conosciute sull’intersaison, tra riposo, stress e sopravvivenza fisica
E se il tennis perdesse la sua anima? Il caso dell’arbitraggio robotizzato, tra tradizione e modernità disumanizzata
Dossier - Arabia Saudita, infortuni, guerra e business: i retroscena affascinanti del tennis rivelati da TennisTemple