Arnaldi torna sulla sua vittoria contro Djokovic a Madrid: «Non era il Novak di un tempo»
L’ultimo a sconfiggere Djokovic, Arnaldi ha battuto il serbo a Madrid (6-3, 6-4). Successivamente, è riuscito a raggiungere i quarti di finale.
Presente a Roma durante il media day, l’italiano ha risposto alle domande di Sky Sport. È tornato su quella vittoria contro il detentore del record di titoli del Grande Slam, che, in grande difficoltà nelle ultime settimane, ha persino rinunciato al torneo italiano:
«Non era il Novak di un tempo, ma per me è stata più una vittoria emotiva. È sempre stato il mio idolo. Penso di non essere mai stato così teso in vita mia, e che non salirò più in campo così stressato, a meno che non sia una finale di un Grande Slam o di un Masters 1000.
A mio avviso, all’inizio sono stato bravo a gestire la tensione e a entrare in campo con l’idea di giocare il mio gioco, senza pensare al risultato. Porto con me molte cose da questo match, è un’esperienza molto arricchente e importante per me. Averlo battuto mi ha fatto capire come si deve controllare la tensione e i momenti più complicati.»
Madrid