Andreeva assapora il suo successo contro Swiatek: «Sono orgogliosa di me stessa»
Mirra Andreeva continua la sua ascesa. La tennista russa di 17 anni si è brillantemente qualificata per la finale del WTA 1000 di Indian Wells. Dopo prestigiose vittorie contro Rybakina e Svitolina, Andreeva ha resistito al ritorno di Iga Swiatek per imporsi (7-6, 1-6, 6-3) e punterà a conquistare il suo terzo titolo nel circuito WTA contro Aryna Sabalenka, a un mese dal suo 18esimo compleanno.
Dopo questo nuovo convincente successo contro la numero 2 del mondo, Andreeva ha condiviso le sue prime impressioni in conferenza stampa, dichiarandosi orgogliosa della sua performance. Ora non vede l’ora di affrontare per la terza volta in stagione la bielorussa.
«È stata una partita molto complicata, con condizioni molto difficili. Il mio servizio è stato eccellente e mi sentivo a mio agio e sicura. Ho giocato il tie-break del primo set come se fosse l’ultimo che avrei giocato nella mia vita. Il secondo set è stato un po’ strano, lei è stata migliore.
Ha giocato meglio di me e ha trovato molta profondità con la palla, con una buona altezza. Poi sono andata in bagno e ho iniziato a riflettere su cosa potessi cambiare.
Ho deciso di continuare a giocare allo stesso modo, ma di spingere di più i miei colpi, cercando di essere più aggressiva, e ho vinto, quindi mi sento bene. Ho anche controllato bene i nervi e la pressione, quindi sono orgogliosa di me stessa.
La finale contro Aryna (Sabalenka)? Le partite che abbiamo giocato quest’anno non sono andate a mio favore. Posso dire che mi hanno quasi uccisa, soprattutto a Melbourne. Proverò a vendicarmi, perché non ho nulla da perdere, e la partita sarà divertente da giocare.
Ci saranno tantissimi colpi vincenti, tanti bei punti. Ora sarà compito di Conchita (Martinez) prepararmi al meglio per questa partita, quindi spero che lo farà!
Proverò a dare il massimo e a lottare per ogni punto», ha assicurato la 17enne in dichiarazioni raccolte dal media Punto De Break.
Indian Wells