Alcaraz: "Il calendario ATP è troppo esigente. Dobbiamo cambiare questo".
Dietro le quinte dell'ATP 250 di Buenos Aires, Carlos Alcaraz, intervistato da Olé Tenis (media argentino), ha espresso la sua opinione sui cambiamenti necessari al calendario ATP.
Alcaraz: "Il calendario ATP è troppo esigente. Se inizi la tua stagione con il primo torneo dell'anno, parti già il 25 o 26 dicembre. E non finisci fino all'inizio di dicembre dell'anno successivo. Quasi un anno di tornei e viaggi senza sosta.
È troppo esigente. Non so se c'è una soluzione, forse non rendere così tanti tornei obbligatori (per i primi 30 giocatori, i 4 Grand Slam, 8 dei 9 Masters 1000, 2 o 3 ATP 500 e 1 o 2 ATP 250 sono obbligatori).
È vero che è troppo lungo. E, alla fine, ha molto a che fare anche con la salute degli atleti, che devono giocare al massimo livello per così tanto tempo, torneo dopo torneo. Penso che dobbiamo cambiare questo"."
Buenos Aires 
Disagi dovuti agli infortuni e mancanza di denaro: la doppia pena dei tennisti lontani dalle star della Top 100 
Il tennis, nuovo terreno di gioco dell’Arabia Saudita 
La guerra delle tenute: come i contratti d’abbigliamento dominano il business del tennis 
L’impatto della guerra sul tennis in Ucraina: aiuti finanziari, fondazioni, istituzioni e rompicapi di ogni tipo