Alcaraz, battuto da Draper a Indian Wells: «Questa sconfitta fa male»
Carlos Alcaraz non lotterà per conquistare un terzo titolo consecutivo a Indian Wells. Lo spagnolo, che aveva vinto i suoi ultimi 16 incontri nel deserto californiano, è stato eliminato da Jack Draper (6-1, 0-6, 6-4) in semifinale di questa edizione 2025. Il numero 3 del mondo si è presentato in conferenza stampa dopo la sua sconfitta contro il giocatore britannico, che ha comunque elogiato.
«Voglio dire che questa sconfitta fa male. Non voglio perdere nessuna partita, ma penso che questa fosse ancora più speciale per me. È stato difficile oggi, bisognava gestire i nervi durante l'incontro.
Cosa avrei potuto fare di meglio? Semplicemente giocare il mio gioco e entrare in campo con meno nervosismo. Penso che sia stata questa la differenza. Non sono sicuro che Jack abbia giocato al suo miglior livello oggi.
Oggi è stata una partita in cui chi avrebbe giocato meglio in queste condizioni avrebbe vinto. Ricordo che a gennaio, quando ho giocato contro di lui in Australia, ha dovuto ritirarsi. Gli ho detto: "Sarai dove te lo meriti". E merita di essere nella top 10. Merita di giocare una finale in un Masters 1000.
Sono felice per lui perché non ho mai dubitato del suo livello. È pronto a rimanere lì a lungo. È pronto a giocare i grandi eventi, i grandi tornei. Non sono stato sorpreso da quello che ho visto oggi.
Non è stata una partita facile per lui, stava giocando per entrare nella top 10, per la sua prima finale in un Masters 1000, e penso che se la sia cavata molto bene. Ha gestito meglio i suoi nervi rispetto a me. Quindi gli auguro il meglio per la finale.
Volevo vincere qui per la terza volta di fila, ma non posso pretendere di vincere tutte le partite. Non sono contrariato per non aver vinto il torneo. Sono semplicemente arrabbiato con me stesso.
Non sono soddisfatto di come ho affrontato la partita, di quello che ho provato durante tutta la giornata. Non sono riuscito a calmarmi. Il primo set è probabilmente il peggiore che abbia mai giocato nella mia carriera, il che dimostra quanto fossi nervoso all'inizio della partita.
Ma mi considero una persona che impara dai suoi fallimenti e dalle sue sconfitte. L'ultima volta che ho perso qui, è stato in semifinale (contro Nadal nel 2022), e dopo ho vinto Miami. Imparerò da questo incontro e darò il meglio di me stesso a Miami», ha spiegato Alcaraz.
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