Volandri sul ritorno di Sinner: «Per uno sportivo, l’adrenalina della competizione è insostituibile»

Sospeso dal mese di febbraio, il numero 1 mondiale, Jannik Sinner, è autorizzato a tornare in competizione al Masters 1000 di Roma all’inizio di maggio.
Autorizzato ad allenarsi normalmente da domenica scorsa, l’italiano, vincitore dell’Australian Open nel suo unico torneo disputato quest’anno, è atteso da un intero popolo nella capitale transalpina nelle prossime settimane.
Capitano della squadra italiana di Coppa Davis, Filippo Volandri è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport riguardo al ritorno in competizione di Sinner.
«La sua preparazione fisica sarà perfezionata in modo che sia pronto per Roland Garros. È un torneo estenuante, con partite che si giocano al meglio dei cinque set. Sono certo che la preparazione che ha avuto in questi tre mesi gli sarà benefica nel lungo termine.
Sinner non ha mai potuto fare una pre-stagione completa negli ultimi anni. Questa assenza forzata gli permetterà di accumulare energia per essere in condizioni ottimali per le prossime due o tre stagioni.
La scorsa settimana ho cenato con Simone Vagnozzi, l’allenatore di Jannik, e mi ha detto che vedeva Sinner estremamente motivato per il suo ritorno, concentrato sui tornei che lo attendono.
Non bisogna dimenticare che, per uno sportivo, l’adrenalina della competizione è insostituibile. È per questo che non mi aspetto che abbia subito buoni risultati, perché non sarebbe umano.
Ma, senza dubbio, più partite giocherà, più arriverà nella forma che desidera a Parigi. La terra battuta è una superficie che può permettergli di trovare soluzioni per battere Carlos Alcaraz, anche se la vittoria dello spagnolo a Monte Carlo ci ricorda che ha ancora alti e bassi e che i suoi avversari possono approfittarne», ha assicurato.