Una finale dominata e un 21° titolo: Sinner supera agevolmente Tien a Pechino

Jannik Sinner e Learner Tien erano i due pretendenti al titolo al torneo ATP 500 di Pechino. Entrambi hanno realizzato un percorso perfetto fino alla finale e volevano concludere in bellezza prima di proseguire con il Masters 1000 di Shanghai.
Il numero 2 del mondo partiva ovviamente con il ruolo di favorito contro il giovane giocatore americano di 19 anni che disputava la sua primissima finale nel circuito principale. E per il suo battesimo del fuoco, Tien ha sperimentato cosa significhi il livello più alto.
Perché Sinner, dall'altra parte, si è mostrato imperturbabile e spietato in una finale a senso unico. Con 22 colpi vincenti contro appena 9 errori diretti, Sinner, già vittorioso su Cilic, Atmane, Marozsan e De Minaur in questo torneo, ha confermato la sua superiorità imponendosi in due rapidi set (6-2, 6-2 in 1h12).
Dall'altra parte, Tien non ha sfigurato nel torneo, anzi. Dopo i suoi successi contro Cerundolo, Cobolli, Musetti e Medvedev, il finalista dell'ultima edizione delle Next Gen ATP Finals entrerà nella top 40 all'avvio del torneo di Shanghai.
Affronterà peraltro Miomir Kecmanovic al suo esordio e potrebbe ritrovare Corentin Moutet nel turno successivo.
Quanto a Sinner, conquista il suo 2° titolo nella capitale cinese dopo il 2023 e affronterà il Masters 1000 di Shanghai nei panni di detentore del titolo ma con enorme fiducia.
Per il suo esordio nel torneo, colui che ha appena vinto il 21° titolo in carriera nel circuito principale affronterà Tristan Schoolkate o Daniel Altmaier. Dopo i trionfi agli Australian Open e a Wimbledon, l'italiano conquista il suo terzo torneo nel 2025.