Rybakina si sbriglia contro Tomljanovic a Ningbo: uno scontro con Paolini l'attende in semifinale

Elena Rybakina non ha incontrato alcuna difficoltà a sconfiggere Ajla Tomljanovic nei quarti di finale a Ningbo.
Rybakina ha disputato i quarti di finale del torneo WTA 500 di Ningbo questo venerdì. Dopo il suo ingresso in scena complicato contro Dayana Yastremska (6-4, 6-7, 6-3), la kazaka, numero 9 del mondo, affrontava questa volta Ajla Tomljanovic.
L'australiana, proveniente dalle qualificazioni, aveva battuto Maya Joint, Antonia Ruzic, Clara Tauson e Zeynep Sönmez per arrivare a questo punto della competizione. Ma il compito si annunciava arduo per la trentaduenne. Numero 104 del mondo, l'australiana ha infatti subito una terza sconfitta contro l'avversaria del giorno in altrettanti confronti.
Impotente di fronte alla potenza dell'avversaria al servizio (7 ace per Rybakina), Tomljanovic si arrende e il suo percorso nella città cinese termina. Potrà comunque consolarsi con un ritorno nella top 100 la prossima settimana (87ª nel ranking Live).
Quanto a Rybakina, ha concesso solo due giochi in questo match (6-2, 6-0 in 57 minuti) e ha passato molto meno tempo in campo rispetto a Yastremska nel turno precedente. Un risparmio di energie che le sarà utile nella sua prossima partita contro Jasmine Paolini in semifinale.
Entrambe le giocatrici sono ancora in corsa per disputare le WTA Finals e possono approfittare della sconfitta prematura di Mirra Andreeva in questo torneo per avvicinarsi all'Arabia Saudita. Negli scontri diretti, Paolini conduce 3 vittorie a 2 contro Rybakina. Sul cemento, è l'italiana ad aver vinto i due confronti, incluso l'ultimo alle WTA Finals di Riyad dello scorso anno.