Paolini sulla sua rimonta contro Svitolina: «Non so come sono riuscita a ribaltare la situazione»

Quando sembrava condannata contro una Svitolina imperiosa, Paolini ha realizzato una rimonta straordinaria, sostenuta dalla sua panchina e dalla sua capitana. Risultato: l'Italia giocherà la terza finale consecutiva in BJK Cup e può sognare una doppietta storica.
L'Italia verso una doppietta? Le detentrici del titolo sono sfuggite alle grinfie dell'Ucraina venerdì in semifinale di BJK Cup, con una vittoria straordinaria di Jasmine Paolini, sotto 6-4, 4-2 contro Elina Svitolina.
Sull'orlo dell'eliminazione, la numero 1 italiana ha invertito la tendenza (3-6, 6-4, 6-4) come nel suo singolare contro Xinyu Wang nei quarti di finale. Ha poi raddoppiato in doppio con Sara Errani per portare l'Italia in finale per il terzo anno consecutivo.
Un successo difficile descritto da Paolini in conferenza stampa:
«Non so come sono riuscita a ribaltare la situazione, ma ci sono riuscita. Ho tenuto duro su ogni punto. Questa volta, forse sono stata un po' più fortunata di lei. L'ultima volta che l'ho giocata (Svitolina), ho perso avendo avuto una palla match.
Questo è il tennis, succede. Questa volta, sono felice di aver trovato soluzioni per batterla. È una grande giocatrice, è molto forte. Ogni volta, è una vera battaglia contro di lei. Non è stato facile.
Devo ringraziare la panchina e, naturalmente, la capitana che mi ha incoraggiata per tutto il match. Sono molto felice che siamo riuscite a vincere questo incontro.»