Nadal sulla finale degli Australian Open 2022 contro Medvedev: «Accettare le cose ti permette di trovare più facilmente soluzioni»
Rafael Nadal ha indubbiamente segnato la storia del tennis. Lo spagnolo, parte della famosa generazione del Big 3 che ha dominato questo sport per vent’anni, ha vinto tra l’altro 22 titoli del Grande Slam, di cui 14 a Roland-Garros, ma non era solo uno specialista della terra rossa.
Infatti, Nadal è uno dei due soli giocatori nella storia ad aver vinto tutti i tornei del Grande Slam almeno due volte, insieme a Novak Djokovic. Ciò significa che aveva le qualità per giocare sia sul cemento che sull’erba, visto che ha trionfato a Wimbledon nel 2008 (dopo una finale memorabile contro Roger Federer) e nel 2010 (contro Tomas Berdych).
In un’intervista concessa al media AS, Nadal è tornato su un episodio che non ha fatto altro che rafforzare la sua leggenda. Nel 2022, durante gli Australian Open, lo spagnolo, che era ancora sulle stampelle poche settimane prima del torneo, ha disputato una quindicina di giorni di grande qualità a Melbourne, culminati con una rimonta leggendaria contro Daniil Medvedev (2-6, 6-7, 6-4, 6-4, 7-5).
Mentre era con le spalle al muro e in svantaggio 2-6, 6-7, 2-3 e poi 0/40 sul suo servizio, Nadal ha ribaltato tutto per conquistare un secondo titolo in Australia, il primo in Oceania dal 2009.
«Ricordo che a un certo punto, credo quando ero sotto di due set a zero, il software delle previsioni dava a Daniil il 96% di probabilità di vincere in quel momento.
Ad essere onesto, pensavo che avrei perso. Ma era molto importante non lasciarsi andare. Sono stato un giocatore che ha sempre avuto una buona capacità di controllarsi e gestire le proprie emozioni.
Non sono mai stato un tennista frustrato in campo e accettare le cose ti permette di trovare più facilmente soluzioni.
Avevo solo il 4% di possibilità di vincere, ma credo davvero che valesse la pena lottare. Questo è sempre stato il mio punto di vista e il mio stato d’animo», ha dichiarato al media locale.