Nadal ricorda: «Un'esperienza indimenticabile»
Rafael Nadal non è più un giocatore di tennis professionista. Dopo aver scritto la storia del nostro sport per quasi 20 anni, il maiorchino ha deciso di ritirarsi.
In un'intervista con i nostri colleghi di 'The Players' Tribune', Rafa si è confidato sulla sua carriera e in particolare sui suoi anni più giovani. Così, ha rivelato che non aveva davvero un idolo fino al suo incontro con Carlos Moya: «Non ero un bambino che aveva davvero degli idoli sportivi. Suppongo che sia legato al mio carattere maiorchino. I miei eroi erano persone che conoscevo nella vita reale. Ma all'età di 12 anni, ho avuto l'opportunità di giocare per la prima volta con Carlos Moyà.
Un altro spagnolo, originario anch'esso di Maiorca. Il campione del Roland Garros e il primo giocatore spagnolo a essere numero 1. Ero così nervoso all'idea di scambiare qualche palla con lui.
È stata un'esperienza indimenticabile, una finestra su un altro mondo. Il tennis passava da un semplice divertimento - un gioco da ragazzi - a un vero e proprio obiettivo di vita. Questo mi ha fatto sognare un po' di più. Un giorno, forse potrò giocare al Roland Garros...»