Mouratoglou sull'eterno dibattito intorno al Big 3: "Novak è arrivato con un gioco molto mediocre, ma è il più grande di tutti"
Patrick Mouratoglou ha rilasciato un'intervista senza mezzi termini per Eurosport, in cui parla della sua visione del tennis attuale, dell'UTS, delle giovani promesse del circuito ATP e anche del famoso Big 3.
Il coach francese ritiene che la mentalità di Novak Djokovic abbia permesso al serbo di affermare il suo dominio sul circuito e sui suoi rivali storici:
"Quando guardiamo i tre più grandi, che piaccia o no, c'è uno dei tre che è il più grande di tutti. È stato più a lungo al numero 1 mondiale, ha vinto più Grandi Slam, più Masters 1000, li batte ovunque. È Novak.
Quando guardiamo i tre, ce n'erano due che occupavano la scena quando Novak è arrivato. Tutti dicevano che erano imbattibili. Novak è arrivato con un gioco molto mediocre.
Anche oggi, alla fine della carriera, quando guardiamo il gioco di Rafa, il gioco di Roger e il gioco di Novak, è incredibile che sia Novak il più forte dei tre, quello che ha battuto tutti i record.
Questo dimostra che l'essenziale non è nel tennis, nella racchetta. Ovviamente il tennis è importante, ma l'essenziale, ciò che fa davvero la differenza, è la mentalità, l'atteggiamento. So che a qualcuno dà fastidio dirlo, ma è la cosa più importante, e di gran lunga."