Mouratoglou sulla rivalità Alcaraz-Sinner: « Non penso si possa dire che Jannik sia molto al di sopra di Carlos »
Jannik Sinner ha vinto durante l'Open d'Australia il suo terzo titolo del Grande Slam.
L’italiano, numero 1 al mondo, è tornato a una sola lunghezza da Carlos Alcaraz, vittorioso di quattro titoli Maggiori dall'inizio della sua carriera.
La rivalità tra le due nuove stelle del tennis mondiale probabilmente è solo agli inizi, il che non fa che alimentare il dibattito. Quale di questi due talenti avrà la carriera migliore?
Ex allenatore di Serena Williams e ora coach di Naomi Osaka, Patrick Mouratoglou ha paragonato Sinner e Alcaraz.
« Jannik Sinner non è al di sopra di tutti, in ogni caso non al di sopra di Alcaraz. Quando Carlos è al suo livello migliore, assistiamo a vere e proprie opposizioni, nessuno può assicurare quale dei due prevarrà quando si affrontano.
Tutti i loro confronti sono stati molto serrati, con un esito incerto. Carlos ha vinto grandi partite contro Sinner. Questi due giocatori sono, al momento, migliori rispetto al resto del circuito.
Alcaraz commette più errori diretti rispetto a Sinner, gioca prendendo molti più rischi. La qualità di Jannik è che gioca a una velocità folle senza sbagliare, è il suo principale punto di forza», assicura.
« La qualità principale di Carlos è la potenza che sprigiona dalla sua racchetta e la sua capacità di cambiare ritmo. Va a una certa velocità, poi è in grado di accelerare.
Jannik gioca semplicemente a una velocità estremamente elevata tutto il tempo. Il fatto che Carlos commetta più errori può dare l'impressione che sia meno dominante nei match contro altri giocatori, ma ha un margine folle rispetto ai suoi avversari.
Guardate cosa hanno realizzato entrambi i giocatori. Hanno vinto due Grandi Slam ciascuno nel 2024, e Carlos, per il momento, ha uno Slam in più essendo più giovane di due anni.
Non penso che si possa dire che Jannik sia nettamente al di sopra di Carlos, non è vero», conclude per Tennis Up To Date.
- Sinner ha vinto 22 set di fila contro i Top 10;
- Sinner è anche il primo giocatore di sempre a vincere 10 partite consecutive contro i primi 10 giocatori in classifica, nessuno meglio di lui dall'introduzione della classifica informatica nel 1973;
- Sono trascorsi diciannove anni da quando un giocatore era riuscito a difendere il suo primo titolo del Grande Slam, Sinner lo ha fatto questo inizio d’anno vincendo per la seconda volta consecutiva gli AO;
- Sinner è anche solo l'ottavo giocatore nella storia ad aver vinto tutte le sue prime tre finali del Grande Slam;
- Jannik Sinner eguaglia il record di vittorie di Bjorn Borg e Jimmy Connors nei suoi primi 50 incontri come numero uno del mondo. Dal 10 giugno, infatti, l’altoatesino ha un'impressionante serie di 47 vittorie e appena 3 sconfitte, con un tasso di successi del 94% (nessuno ha fatto meglio di lui in questo senso);
- a 23 anni e 163 giorni, Sinner è diventato il giocatore più giovane di sempre a realizzare 21 vittorie consecutive negli Slam giocati sul cemento;
- Sinner ha concesso zero punti break a Zverev durante la finale degli Australian Open. Nella storia del tennis, solo Roger Federer (Wimbledon 2003) e Rafael Nadal (US Open 2017) sono riusciti a replicare ciò che Jannik ha fatto nella finale di Melbourne. L’altoatesino ha subito solo cinque break nell'intero torneo, battendo così il record stabilito da Federer in Australia nel 2018 quando ne ha subiti 6.
Quindi caro Patrick, oltre alle simpatie consideriamo anche risultati e statistiche. Carlos è indubbiamente una bestia talentosa di questo sport, ma Jannik si sta rivelando un vero e proprio cannibale.